sabato 18 maggio 2013

Arancini di riso

L'arancino è un piatto tipico siciliano. Il nome deriva dal colore e dalla forma tipica, che somiglia ad un'arancia. Nonostante ciò, la forma di questa prelibatezza varia di zona in zona. Ad esempio: nella Sicilia occidentale sono di forma rotonda e sono chiamate "arancine", mentre nelle zone di Messina sono di forma conica, come una pera.

Si trovano diversi tipologie di arancini: al burro, agli spinaci, alla norma, ai funghi, alla salsiccia e altro ancora.
Io vi propongo la ricetta classica, ovvero con riso e ragù di carne.



Ingredienti per 8 arancini
400 g di riso
250 ml di brodo di carne (o di dado)
200 g di carne macinata mista
200 g di piselli
300 g di passata di pomodori
concentrato di pomodoro
cipolla
sale
pepe
sottilietta
emmental
2 uova sode
2 uova
pan grattato
grana grattugiato
50 g di burro
olio per friggere

Procedimento:
Fate cuocere il riso come per un risotto, aggiungendo un mestolo di brodo bollente ogni volta che sarà necessario. A fine cottura il liquido si dovrà essere consumato.


Poco prima di mantecare, aggiungete al riso del concentrato di pomodoro per dargli colore, quindi mantecate con il burro ed il grana grattugiato.


In una pentola, fate soffriggere la cipolla con l'olio. Quando si sarà dorata aggiungete la carne macinata, i piselli ed il vino. Fate sfumare.
Aggiungete la passata di pomodoro, salate e pepate. Continuate la cottura fino a quando il sugo si sarà addensato.

Fate raffreddare il riso, mescolando ogni tanto.

Questo è quello che vi servirà per la creazione dei vostri arancini:


Prelevate un po' di riso e fate in esso una cavità in cui andrete a mettere la carne, un pezzetto di uovo sodo, di emmental e di sottilette.


Ora coprite con altro riso e formate delle polpette (io ho realizzato i classici arancini a forma di pera).


Passate l'arancino nelle uova battute.



E nel pangrattato






Friggete in abbondante olio per frittura fino a quando risulterà dorato.



Ed ecco... I vostri arancini sono pronti!




Buon Appetito!

Con questa ricetta partecipo al contest "Pret à Manger"


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